domenica 19 giugno 2022

Conosci Pisistrato di Atene?

 

Pisistrato in un'opera sconosciuta del 1825


Pisistrato è stato un tiranno di Atene. Secondo le fonti è vissuto dal 600ca al 528/527 a.C.
E' originario del demo di Filaide, probabilmente sulla costa orientale dell'Attica. Era figlio di Ippocrate ed ebbe il merito di distinguersi nella guerra che gli Ateniesi fecero con Megara nel 580 a.C. Grazie a questo valore dimostrato in battaglia ebbe l'occasione di affermarsi nella scena polita della Polis fino ad assumere la tirannide nel 560 a.C.
Divenne tiranno approfittando dei disordini che erano scoppiati ad Atene e supportato da una guardia armata concessagli dal popolo occupò l'Acropoli.
Quindi fu tiranno della città dal 560 a.C. fino alla sua morte (528/527 a.C.) eccetto per un periodo di tempo che va dal 556 al 546 a.C. perché esiliato dall'opposizione guidata dal rivale Megacle.
Tra le numerose iniziative, quelle degne di nota, sono la forte tendenza ad una politica filopopolare, poi promosse una riforma territoriale, incrementò il commercio e sostenne la piccola proprietà a scapito del latifondo, inoltre mise mano ad opere pubbliche, favorì l'edilizia e l'arte. Per aumentare il suo consenso introdusse le grandi Dionisie ovvero una festa religiosa dove si inscenavano a teatro opere drammaturgiche che si svolgeva tra il 10 ed il 14 del mese di Elafebolione che corrisponde tra marzo e aprile del calendario Giuliano. Riorganizzò le Panatenee, la manifestazione più importante della città, in onore alla dea Atena protettrice. Furono di distinte in piccole a cadenza annuale ed in grandi a cadenza quadriennale (4 anni). Non era solo una festa religiosa ma comprendeva anche competizioni atletiche e gare nello stile delle olimpiadi ed erano aperte a tutti i greci.
Nella politica estera Pisistrato fu attivo come in quella interna e ristabilì il dominio ateniese sull'Ellesponto e sulle isole dell'Egeo. Alla sua morte gli succedettero al potere i figli Ippia e Ipparco, anche loro protagonisti della città di Atene nel bene e nel male.

Prima di chiudere vorrei evidenziare il ruolo del tiranno nell'antica Grecia. A differenza di oggi all'epoca il tiranno era una figura ben vista e ben voluta dal popolo, cioè dal demos e fortemente temuta e disprezzata dalle oligarchie e dall'aristocrazia.
Il tiranno infatti assumeva il potere forte del consenso popolare e le sue prime leggi e riforme erano quasi sempre con l'intento di favorire i bisognosi a scapito dei più agiati.
Questa figura può essere associata a quella del Dictator dell'antica Roma.
Le figure del tiranno e quelle del dictator assunsero connotazioni negative solo nell'illuminismo quando i regimi assoluti avevano ormai soffocato la vecchia Europa.


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