venerdì 10 maggio 2013

Recensione Libro: La città perduta dei Templari

Per la sezione Misteri - Complotti & Società Segrete oggi parleremo del libro La città perduta dei Templari della scrittrice C.M. Palov.













C.M. Palov si è laureata alla George Mason University in storia dell'arte. Ha lavorato come guida nei musei, ha insegnato inglese a Seul e diretto una libreria. Il suo interesse per l'arte e per i misteri ha ispirato i suoi thriller esoterici. Attualmente vive in Virginia. I suoi libri sono sempre ai vertici delle classifiche in America ed Europa.

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TRAMA
Il sergente Finnegan McGuire in missione in Medio Oriente trova un reperto all'apparenza senza importanza a parte essere fatto d'oro. Rientrato in paese si ritrova ad essere braccato come assassino di due suoi ex compagni della Delta Force incastrato da una misteriosa organizzazione chiamata I Sette. Finn è deciso a trovare e consegnare l'assassino dei suoi compagni alla giustizia, ma presto si accorgerà che non sarà facile. Durante questo viaggio incontra Kate Bauer, sua collega al Pentagono, che diventerà sempre più importante per Finn.
Ai due si aggiungerà Caedmon Aisquith, ex membro dell'Mi5 (servizi segreti inglesi), laureato ad Oxford in storia medievale e profondo conoscitore dei Cavalieri Templari.
Una corsa contro il tempo per arrivare alla più sacra delle reliquie. Salvare il mondo o condannarlo nelle mani del nuovo Terzo Reich? Chi avrà la meglio?

CONSIDERAZIONI PERSONALI
Per essere più chiari possibile La città perduta dei Templari è un thriller del mistero. In pieno stile Codice da Vinci.
Ho letto questo libro tutto d'un fiato. Appassionante, mai noioso e pieno di colpi di scena. Anche i dialoghi li ho trovati belli e mai banali.
Non per nulla ci sono state sette edizioni in sole due settimane. In poche parole una vera perla per gli amanti del genere. Da non perdere assolutamente.

Voto personale 8 su 10

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