venerdì 10 maggio 2013

IL popolo dei Sumeri



I sumeri
La civiltà dei Sumeri nacque 6000 anni fa e viene collocata geograficamente nel sud dell'odierno Iraq (Medio Oriente). Fin dal terzo millennio A.C. i Sumeri non solo avevano inventato la scrittura e formato le prime Città-Stato, ma avevano anche steso e formulato i primi codici di leggi, le prime ricette mediche, le prime trattazioni filosofiche, i primi proverbi, fornendo per per primi una vera e propria espressione letteraria del mito e dell'epopea, pratico di un lirismo che precorre i testi più belli dell'Antico Testamento. Per questo motivo gli venne attribuito il merito di essere "la culla della civiltà".

La terra di Sumer è collocata a sud della Mesopotamia (letteralmente terra tra due fiumi), appunto il Tigri e l'Eufrate. La Mesopotamia è una regione particolarmente fertile grazie all'affluenza dei due fiumi, anche per questo è conosciuta con l'appellativo di mezzaluna fertile.

Grazie a questa condizione di fertilità si è potuta sviluppare una fiorente economia agricola, successivamente pastorale, e questo ha permesso la possibilità di stanziamenti sedentari. Con la sedentarietà si è avuta la nascita delle prime città-stato (Ur, Uruk, Nippur, ecc ecc) e di conseguenza si intrapresero le prime attività commerciali, e le prime vie di commercio tra una città e l'altra.
  • LA SCRITTURA
Tra il IV o i primi secoli del III millennio (cioè circa 5000anni fa), la continua evoluzione della società sumera (organizzazione economica e amministrativa) impose l'utilizzo di un metodo di memorizzazione, da prima semplice, con dei disegni impressi sull'argilla che descrivevano un certo numero di fatti ed attività. Questa rudimentale forma di scrittura viene detta -pittografica-.
A poco a poco si è passati dalla pittografia ad un sistema capace di rendere non solo le immagini ma anche i suoni (i segni sonori) che costituiscono la lingua parlata.
Nasce così la scrittura cuneiforme, che già dal III millennio a Sumer era possibile accedere ad una vasta redazione di opere storiche e letterarie già molto elaborate. Nel III millennio i letterati sumeri trascrissero una grande quantità di dati, testi, opere, ecc, su tavolette, prismi e cilindri che inizialmente si tramandavano solo oralmente. La maggior parte degli scritti Sumeri che ci giungono oggi sono state dissepolte tra 1889 e 1900 tra le rovine di Nippur ( a circa 200 Km a sud dell'odierna Bagdad).
Gran parte delle tavolette ritrovate sino ad oggi sono custodite i più famosi musei del mondo: 
British Museum, University Museum di Filadelfia, University of Yale, Louvre, Museo delle Antichità di Istanbul, ecc ecc.
       

  • LE SCIENZE
I Sumeri erano abili matematici, il loro sistema numerico era sessadecimale (cioè in ordine di 60, a differenza dal nostro derivante dagli Arabi che è decimale, cioè in ordine di 10). Per quanto può sembrare strano questo sistema dei Sumeri permetteva di effettuare calcoli di una precisione assoluta. Avevano un calendario basato sull'osservazione delle costellazioni. Erano abili botanici, architetti, matematici, medici, e con il tempo le specializzazioni divennero sempre più vaste e precise. Compete ai sumeri il primo manuale di medicina che risale al III millennio a.c. ritrovato a Nippur. Essa racchiude tutte le conoscenze in materia, redatta da un medico sumero per facilitare i colleghi e gli alunni. Grazie al lavoro di Kramer e del chimico Martin Levey abbiamo la prima Farmacopea a noi rinvenuta. Questo ci da modo di capire (almeno in parte) i metodi e le misure utilizzate dalla medicina sumera ai malati. I Sumeri erano particolarmente appassionati alla cosmologia. Riflettevano e indagavano sulla natura dell'universo, al suo funzionamento e alla sua organizzazione. Anche perché lo studio dell'universo li avvicinava molto alle loro divinità in quanto credevano che appunto che essi venivano dalle stelle. An era il cielo, Ki era la terra e Kur il sottoterra o inferi. Erano formidabili ingegneri, che hanno regalato alla storia le forme di architettura complessa. Es Gli Ziggurat (templi).
Ziggurat di Ur
Uno dei più importanti a Sumer e dei meglio conservati









  • EDUCAZIONE SCOLASTICA
Per fortuna, grazie hai numerosi scavi si è potuto apprendere almeno in parte il sistema scolastico di Sumer. Le migliaia di tavolette dissepolte a Nippur, Uruk e successivamente a Shuruppak (ma non solo), hanno permesso di capire come si svolgeva la vita di un alunno sumero, i tipi di compiti che gli si affidavano e inoltre la gerarchia della scuola sumera. In cima si colloca l'UMMIA, lo -specialista-, il -professore-, al  quale veniva dato anche il titolo di Padre della Scuola (preside), poi il Fratello Maggiore della scuola (insegnanti addetti all'istruzione), poi altri membri erano l'incaricato del disegno, l'incaricato del sumerico, non mancavano i responsabili cioè l'incaricato alla frusta che si occupava della disciplina. Non è possibile sapere quali erano le gerarchie tra di loro. Infine si ha i Figlio della Scuola (alunno). Come accade adesso anche allora gli insegnanti vivevano del proprio sussidio lavorativo. Non esistono dati su come funzionasse il sistema economico della scuola, si presume che gli studenti pagassero una retta che veniva amministrata dal Padre della Scuola. Tra insegnate ed educatore la differenza stava che l'insegnante si preoccupava della parte didattica, mentre l'educatore di quella disciplinare aiutandosi con una frusta, la quale non veniva di certo risparmiata. Presumiamo che la vita dello studente sumero non era affatto facile e rilassata, in quando ogni singolo errore veniva punito a colpi di frusta. I compiti dello studente sumero quali erano? Il lavoro principale era quello di ricopiatura, che si trattasse si disegni o di parole questo era compito dell'insegnante. Questo lavoro serviva per specializzare lo studente alla scrittura e alla lingua. C'era così un lavoro di pratica prima e mnemonica dopo perché gli studenti dovevano memorizzare ciò che avevano ricopiato. Poi con il tempo lo studente doveva specializzarsi (come abbiamo visto prima) in un ambito, ma non sappiamo quali erano i tempi e i metodi di specializzazione purtroppo. Sappiamo inoltre che andare a scuola al tempo dei sumeri non era permesso a chiunque perché occorreva un grande dispendio di tempo e denaro, cosa che non tutti potevano permettersi. Questi dati sono certi grazie al ritrovamento di alcune tavole dove vi erano elencati i nomi degli studenti affiancato dalla famiglia di provenienza e dai loro padri. Tutti i padri erano alti funzionari della società sumera, dai generali, sacerdoti dei tempi, amministratori, ecc ecc. La scuola dipendeva dal Tempio, almeno inizialmente, poi prese un carattere laico. Una volta finita la scuola lo studente poteva svolgere varie funzioni, che dipendevano dalla specializzazione. Poteva rimanere al tempio come dotto o erudita, diventare uno scriba, sacerdote oppure lavorare a palazzo, come funzionario, amministratori, contabili o ancora diventare ufficiali, capitani di navi, ecc ecc. Non ci stanno elementi tali da poter identificare con certezza la fisionomia della scola sumera, però prima a Nippur, poi a Sippar, infine a Ur sono stati scoperti luoghi dove sono vennero ritrovate numerose tavolette didattiche, che potrbbero far dedurre come potesse essere un'aula sumera. Ma a parte le tavolette non ci sono altri indizi che fanno pensare che quelle ubicazioni possono essere scuole. Durante il 1934-1935 nel sito archeologico di Mari, sull'Eufrate, furono dissepolti due locali che erano molto vicino al nostro ideale di aula scolastica, in quanto vi erano molte fila di banchi di mattoni crudi che potevano ospitare da una a quattro persone.

  • POLITICA E SOCIETA' A SUMER
Tutti sanno che la democrazia sia un'invenzione dell'occidente, o meglio degli antichi greci. Ebbene possiamo sfatare anche questo mito. Almeno in parte. I sovrani Sumeri per quanto potessero essere grandi, amati o conquistatori, non avevano il potere assoluto. Sugli interessi supremi dello Stato e sui problemi della popolazione o di guerra e di pace non avevano assoluto potere decisionale, ma dovevano consultare i cittadini più importanti di Sumer riuniti in un'assemblea. Possiamo così considerare che a Sumer esisteva anche una forma di Parlamento. *Per chi non è convinto faccia una ricerca del lavoro di Thorkild Jacobsen sul suo studio sulla "democrazia primitiva". Studi che fece anche lo studioso ed esperto assirologo Samuel Noah Kramer. Il primo parlamento databile dalle fonti si aggira intorno al 3000 a.c. Era composto da due camere (come il nostro), un Senato o Assemblea degli Anziani e una Camera bassa presieduta da tutti i cittadini alle armi. Siamo quindi due millenni in anticipo rispetto a democrazia greca. Però le modalità di elezione dei membri ad esempio non è dato sapere, come non lo è nemmeno le modalità di avere la parola, il modo di esprimersi, le varie cariche e la loro importanza... La società Sumera era divisa in due: uomini liberi (re, sacerdoti, nobili, militari, grandi proprietari di beni), e uomini schiavi (poveri che si vendevano ai ricchi per sopravvivere, prigionieri di guerra). Erano liberi anche gli artigiani, i commercianti e i contadini che riuscivano a vivere del proprio lavoro. L'Ensi era il governatore locale, poi venivano i sacerdoti, gli anziani, i generali militari, i nobili erano al controllo della città. Un altro primato che viene dato agli antichi greci è errato. Infatti Sumer era una confederazione di Città-Stato, e come avveniva in Grecia (con Sparta, Atene e Tebe) anche qui si combatteva per avere l'egemonia assoluta. Esempio, la città di Kish è stata allungo egemone. Quella di Sumer era una organizzazione davvero esemplare che gettò le fondamenta della civiltà occidentale.

  • LA LEGGE DI SUMER
Si sa fin dalle elementari che il primo codice di leggi scritto nella storia è il famoso Codice di Hammurabi. Per l'ennesima volta sfatiamo un altro punto storico. Ebbene nel 1948 nel sito di Tell-Harmal furono ritrovate tavolette dove vi erano incise delle leggi. Il Codice di Ur-Nammu (primo sovrano della III dinastia di Ur) che secondo le datazioni stiamo parlano del 2100 a.c. circa. Quasi tre secoli prima del celeberrimo Hammurabi. Molte sono le leggi  Ur-Nammu stila che poi saranno riprese in altri Codici. Secondo il testo della tavoletta il dio supremo An ed Enlil dopo aver creato il mondo e stabilito il futuro di Sumer diedero la nomina di re di Ur al dio della luna Nanna che proclamò suo rappresentante terrestre Ur-Nammu. Ur-Nammu con la forza del dio Nanna sconfisse Lagash perchè diventata pericolosa e messo a morte il suo sovrano, stilò sotto la guida del dio queste tavole di leggi. Le norme riguardavano in particolare i rapporti umani, le misure e i pesi da adottare in caso di reato, la salvaguardia dei più deboli a vantaggio del ricco. Esempio proteggere la vedova in preda al potente, o l'orfano in mano al ricco.Tutto serviva a regolare i rapporti tra gli uomini e a mantenere l'ordine e la pace. Ma moltissimi furono i codici di legge stilati dai vari sovrani che si succedettero. Quindi potrebbe benissimo tra qualche scavo (passatemi il termine da archeologo) essere annullato il primato di Ur-Nammu.

  • LA TECNOLOGIA
Sumer si trova in una posizione geografica particolarmente fertile, che ha permesso così la nascita e crescita dell'agricoltura, dell'allevamento e delle arti in genere. Compaiono strumenti come l'aratro, le zappe, i martelli, le armature, la RUOTA (sia piena che con i raggi), le costruzioni, le case (costruite con mattoni di argilla essiccati al sole), e di conseguenza le prime società e le prime città, nel vero senso del termine.


  • RELIGIONE
Contando tutte le Città-Stato a Sumer si adoravano più di 3000 divinità. Anu era il più importante, il dio del cielo, poi venivano i figli, Enlil dio del vento e dell'atmosfera, Enki dio del mare e del sottoterra, Utu dio del sole, Nanna dio della luna, Inanna dea della guerra e dell'amore, e l'elenco è ancora molto lungo. Al centro delle città vi era il tempio dove veniva dedicato alla divinità protettore o protettrice. Un po' come noi oggi ad ogni città associamo un santo come patrono o protettore.


  • CONCLUSIONE
Senza dubbio i Sumeri hanno contribuito a creare quello che oggi siamo. Con questo post ho cercato di dare un'infarinatura generale dei sumeri che non potrà mai essere esauriente per i più pionieri della materia. Volevo solo dare un'indicazione più o meno parziale del popolo in questione visto che i Sumeri saranno presi in considerazione in modo persistente su Fantarcheologia.

Grazie dell'attenzione

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