martedì 2 giugno 2020

Danni Collaterali

Conoscete il detto Danno Collaterale?
E' stato coniato dagli americani durante la guerra in Vietnam. Era il loro modo di giustificare le ingenti vittime tra i civili durante le operazioni militari. 
Quanta ipocrisia in questo modo di dire? Quanta ipocrisia degli Usa? 
Gli esportatori di democrazia che si vantano di vivere nel mondo libero, nel mondo delle opportunità, considerano la vita umana un danno collaterale.
Gli Usa uscirono malconci dalla guerra in Vietnam non tanto a livello economico, militare o di vite umane ma nel morale e nell'immagine. 
Successivamente questo termine divenne parte integrante del lessico comune e quindi utilizzato in molti ambiti anche diversi dalla guerra. 


Ad un post precedente ho ipotizzato che questa pandemia è stata opera degli Usa ai danni della Cina per contrastare la loro economia in espansione ed il monopolio sull'imminente 5G.
A conti fatti però a pagare le spese (almeno secondo i dati veritieri o meno) di questa pandemia non è stata solo la Cina, ma anche Corea del Sud, poi Paesi della NATO e quindi alleati storici degli Usa come Italia e Spagna.
Col tempo anche gli stessi Usa sono stati colpiti dalla pandemia causando (oltre che morti e contagiati) 20 milioni di disoccupati, un numero enorme che non si vedeva dalla fine degli anni 50 del secolo scorso.
Che siano tutti DANNI COLLATERALI? 
Seguendo la teoria che il mondo è governato da poche famiglie come Morgan, Rockefeller, Rothschild, come possono costoro essere così insofferenti per le disgrazie che creano?
Una giustificazione potrebbe essere la teoria della Giungla, cioè che il più forte sopravvive senza piangere sul sangue versato dal più debole. In fondo il leone non si dispiace della gazzella quando la uccide per mangiarla. Forse questi potenti che guidano il destino del mondo si sentono al di sopra degli uomini che pensano di essere divinità e quindi non si fanno problemi. 
Effettivamente nessuno di noi si sente in colpa se calpestiamo una formica. Così loro che ci vedono come formiche non si sentono in colpa a sterminarci, ammalarci oppure ridurci alla fame.
A conti fatti siamo danni collaterali che possono essere tranquillamente sopportati per raggiungere i loro sudici, subdoli scopi. 


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