giovedì 22 maggio 2014

La Storia come riflesso del mito

Si parla di svariate teorie in tutti i campi del sapere dello scibile umano. Alcune accettabili altre meno, certe addirittura vengono relegate al folclore e alla fantasia.
"Einstein affermava che senza la fantasia non sarebbe arrivato mai alle conclusioni che lo hanno reso celebre".
Che siano stati gli alieni o meno a costruire le piramidi o meno questo per il momento non ci è dato saperlo. Che l'anello mancante sia stato un'evoluzione naturale o un'intervento alieno non ci è dato saperlo, ecc ecc.
Per il momento.
Ma se effettivamente extraterrestri avrebbero contribuito all'evoluzione della nostra civiltà perché ci restano solo le prove su pietra e su tavolette?
Perché non troviamo resti dei loro congegni?
Molti mi hanno risposto a tale quesito, ma nessuno che soddisfacesse il mio dubbio.
Esempio: che i loro costrutti sono andati disgregati e dissolti nel tempo.
Perdonatemi se la cosa non mi convince. Archeologi hanno rinvenuto spade e oggetti di vario genere e di metalli diversi che avevano migliaia di anni e quindi risulta strano che non abbiamo rivenuto navicelle in grado effettuare viaggi interplanetari.
La cosa potrebbe semplicemente affermando che non erano di metallo ma di altro materiale/i abbastanza corrosivi col lungo periodo.
Oppure.
Se effettivamente ci sono rimaste prove inconfutabili della presenza extraterrestre in scavi archeologici è possibile che i rispettivi governi dei luoghi degli scavi siano stati così repentini dall'occultare il tutto? Cosa probabile. Nel senso che è possibile. Certo non è come occultare un omicidio, ma è comunque fattibile.
Esempio: vi ricordate il ritrovamento storico della tomba di Tutankhamon? Molti membri della spedizione sono morti. Non ci è voluto molto che il caso abbia sollevato un sacco di leggende. Tipo che sulla tomba c'era una maledizione per chi avesse disturbato il sonno del Faraone. Sappiamo tutti come è facile dare credito a cose del genere. Infatti ne sono nati anche dei fil che ne presero spunto: La Mummia.
Le maledizioni c'erano veramente, ma andavano rivolte ai razziatori di tombe in cerca di guadagni facili, per spaventarli.

Tornando a noi potremmo benissimo credere che i partecipanti alla spedizione siano morti a causa di un complotto perchè avrebbero scoperto qualcosa di veramente straordinario nella tomba e quindi messi a tacere per non rischiare di divulgare il tutto.
La spiegazione ufficiale è che l'equipe che lavorava nella spedizione sia stata uccisa dalle tossine espulse al momento dell'apertura della tomba. Teoria che potrebbe avere dei reali riscontri scientifici. In realtà noi non abbiamo visto le cartelle cliniche di questi uomini.
Quindi? Possiamo immaginare tutto.
Ritornando al discorso delle tracce aliene all'origine del nostro passato, su quali fonti possiamo attribuire una certa solidità?
Ovviamente a quelle archeologiche ed epigrafiche. Anche se fino ad un certo punto.
Le fonti scritte sono al quanto utili, ma se cerchiamo una qualche obiettività, c'è lo possiamo anche scordare.
Altra teoria?
Magari tali prove sono in siti archeologici che nessun uomo può raggiungere molto facilmente. Certo oggi è quasi impensabile credere che nessun posto sulla terra possa essere raggiunto, non senza determinati mezzi.
Pensate all'Antartide, oppure nel profondo sottosuolo, o meglio ancora negli abissi marini. Posti perfetti che tutti noi con abbastanza sicurezza non raggiungeremo mai nella vita.
Ho citato l'Antartide non ha caso. Il film Alien vs Predator racconta come un gruppo di persone siano incaricate di studiare un costrutto rivelato da un satellite sotto i ghiacci eterni dove nessuno vede e nessuno sente. Il regista e sceneggiatore Paul W. S. Anderson dichiarerà apertamente che per stendere la trama si è ispirato ai libri di Erik Von Daniken, noto sostenitore della teoria degli antichi astronauti. Filone già adoperato da Ridley Scott con Alien e rimarcato con Prometheus.

Prometeo incatenato, in marmo bianco di Nicolas-Sébastien Adam, esposto al Louvre di Parigi

















Potremmo aggiungere che i sostenitori degli antichi astronauti, magari non tutti, sono stati accusati di far parte di illuminati, massoni, rosa croce, satanisti e chi più ne ha più ne metta. Che i sostenitori di tali teorie new age siano degli antireligiosi per natura e che creino queste teorie per demolire la chiesa.
A mia discolpa posso benissimo dire che non sono nulla di tutto ciò, non posso garantire per gli altri ovviamente.
Qualcuno potrebbe dire: questioni di punti di vista. Ovviamente!
Il problema rimane perchè ognuno resta delle proprie idee, ottuso dalle restrizioni sociali che un regime culturale impone in maniera dittatoriale senza nemmeno farlo capire.
Giustamente io mi associo a tutte quelle persone che parlano mediante ipotesi, come fanno i religiosi, cioè che si aggrappano ad ipotesi. Come fanno gli accademici che si aggrappano alle lo cattedre senza diritto di mettere in dubbio ciò che nasce dal dubbio stesso.
Un esempio che amo fare è l'inizio della STORIA di roma che nasce dal MITO di Romolo e Remo.
Quindi che cosa è certo e soprattutto cosa non lo è? Parafrasando la teoria del gatto di Schrondinger a questo punto "un avvenimento è storia e mito nello stesso momento".

Ovviamente parlo di esempi...

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