Samuel Noah Kramer nasce a Zhashkiv in Ucraina nel 28 settembre 1897 sotto l'impero di Nicola II Zar di Russia, muore negli Stati Uniti il 26 novembre del 1990, alla veneranda età di 93 anni. E' stato uno dei massimi esperti di assiriologia a livello mondiale, specializzato nella lingua sumera e nella sua tradizione.
Dopo il diploma e la laurea si dedica all'insegnamento, poi scrittore e tenta anche di diventare un uomo d'affari. Alla trentina si vide senza ancora una carriera tra le mani. Decise così di sfruttare la sua preparazione della lingua ebraica, sia moderna che antica. Essendo egli stesso ebreo, nel 1905 dovette con la famiglia emigrare dall'ucraina a causa dell'avversione di Nicola II per i semiti. Si appassiono così ai popoli mesopotamici fino a diventare uno tra i massimi esperti, se non il più esperto, della civiltà Sumera. Divenne emerito professore di assiriologia e conservatore del Museo dell'Università di Pennsylvania. Ma è molto noto il suo impegno come ricercatore e traduttore di centinaia e centinaia di tavolette Sumere.
Scrisse libri riguardo i suoi studi. Da sottolineare per importanza sono la sua biografia, Sumerian Mythology (Mitologia Sumera), però un libro che voglio citare e che fortunatamente mi è capitato di trovare e leggere (tutt'ora sto leggendo e rileggendo) è I sumeri: Alle radici della storia. Oltre a essere autore di infiniti saggi riguardo alle tavolette da lui e suoi colleghi tradotte.
In questo libro Kramer inquadra i Sumeri come nessuno avrebbe mai potuto fare. Narra di alcune sue avventure da ricercatore e disegna una mappa immaginaria di quella che secondo gli studi e gli scavi è venuto fuori di questa stupenda civiltà. Non mancano alcuni passi letterari, tradotti ovviamente, di alcune tavolette sumere. Inoltre ci racconta lo stile di vita che si conduceva, in base allo status sociale, le prime legislazioni, le prime guerre, i primi poemi, le prime mitologie e non solo. Lo studioso inserisce un ottimo quadro della meravigliosa quanto misteriosa civiltà della Mesopotamia.
In conclusione. Se avete intenzione di saperne di più sui sumeri questo è il libro che fa per voi. Ottimo, pratico e la sua lettura scivola molto bene nonostante tratti di un tema che alla maggior parte delle persone è ignoto.
consiglio anche I sumeri di Pettinato...
RispondiEliminaNon conoscevo Pettinato e nemmeno il suo lavoro. Grazie mille per la dritta...
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