mercoledì 28 novembre 2012

Possibile o è pura fantasia?

DOOM 3


Oggi parleremo di questo fantastico gioco. Però è ovvio che non sarà una recensione, c'è un motivo se ho scelto di discutere di questo fantastico videogame. Per prima cosa cercheremo di capire di cosa stiamo parlando.
Doom 3 è il terzo capitolo della famosissima saga in questione (Doom appunto) sviluppato da id Software uscito nel 2004. Il gioco è un FPS, ovvero First Personal Shooter (Sparattutto in Prima Persona), così classificato per le meccaniche di gioco, ossia mentre si gioca nello schermo noi vediamo solo le mani del personaggio, per questo si dice in prima persona. Per capire meglio posso citare altri giochi in prima persona come Halo, Half Life, ecc. I più giovanissimi lo possono associare per capire meglio all'attuale saga Fantascienza-Horror Dead Space.

Per non lasciare nulla al caso guardate il video di un gioco FPS, in questo caso Doom 3
















Ora che sappiamo cos'è un FPS possiamo andare avanti.
Nel gioco in questione impersoniamo un soldato (un Marines in particolare) mandato su una base di ricerca su Marte. Corre l'anno 2145 e il nostro soldato arrivato al centro di ricerca spaziale UAC inizia la sua missione di routine. Però ben presto la sua missione non è più così di routine e si vedrà costretto a fronteggiare mostri di cui ignorava l'esistenza. Con il proseguire della storia scopriamo che la UAC aveva effettuato ricerche sul pianeta rosso e ritrovato dei manufatti con il quale è possibile aprire dei portali che portano direttamente all'inferno. Inizialmente la missione dell'UAC è di effettuare ricerche di materiali da scomporre per ottenere elementi come l'ossigeno, ferro e altro materiale indispensabile. Il gioco è avvolto da un gioco di effetti e colori unici che lo collocano nel genere Fantascienza-Horror. 
Quindi ricapitoliamo.
Siamo su Marte, e ci ritroviamo a combattere contro mostri arrivati dall'inferno tramite antichi manufatti.
Ora ci soffermiamo proprio su questa parte del gioco, antichi manufatti su Marte. Fantascienza ovvio, perché non abbiamo prove per affermare il contrario. Anche se su YouTube girano innumerevoli video che affermano l'esistenza di prove che ci sia stata vita su Marte.


Si può intravedere la sagoma di una figura femminile.
Dico si può, sono sempre ipotesi e non affermazioni le mie.






Sembra una foto scattata in Egitto, invece è territorio marziano. Sempre ipotesi.

Il satellite orbitante attorno a Marte ha scattato questa immagine suggestiva che pizzica molto la fantasia. 

In una puntata di mistero una persona l'ha persino associata alla sacra sindone. Ma in questo caso credo che si stia esagerando.







Fantasia? Verità? Questo non lo possiamo dire. Possiamo dire che tutte le immagini possono essere soltanto effetti visivi causato da tanti moventi come l'inclinazione, la luminosità, le condizioni atmosferiche e altro.
Qualcuno potrebbe dire che le persone vedono ciò che vogliono vedere e non ciò che effettivamente è. Sinceramente queste foto non mi bastano come prove effettive della vita passata di Marte. Ciò non significa che non mi farebbe impazzire il contrario, anzi spero vivamente di sbagliarmi. 
Sono molte le teorie suggestive che rendono il pianeta rosso un mondo davvero affascinante, pieno di mistero e singolarità. Non a caso Marte è da sempre associato alla vita extraterrestre. I romanzi di fantascienza, il cinema stesso lo spesso e volentieri indicato come la casa degli alieni.
Quando si chiede ad una persona di immaginare un alieno, alla maggior parte viene spontaneo associarli ad omini verdi detti appunto marziani.


Tratto dal celebre film Mars Attack







Anche se devo ammettere che negli ultimi decenni il Grigio va più di moda.















DEAD SPACE 


Anche Dead Space (il primo di una trilogia) rimane sulla scia di Doom 3. Infatti la trama non differenzia di molto. Un movimento religioso che è in cerca di alcuni importanti manufatti che vengono trovati su altri pianeti. Ma al momento di prelevare uno di questi manufatti le persone iniziano ad impazzire e compaiono dei mostri. Il personaggio si ritroverà solo o quasi in una nave spaziale non con l'obbiettivo di sterminare i mostri ed evitare che questa disgrazia si abbatti sulla terra.
Ho cercato di dire il succo del gioco per non perdermi troppo.

 Immagini relative al gioco Dead Space










Non solo il cinema e la letteratura si occupa di teorie sulla vita aliena, ma anche il mondo videoludico, dicendo che lo fa molto bene anche, visto l'enorme successo che hanno avuto entrambi i giochi. 
Ora c'è da capire se si tratta di pura fantasia o possono accidentalmente aver anticipato una realtà incombente?
Certo che capirlo non sarà semplice, soprattutto ora che la tecnologia (almeno quella ufficiale) non ce lo permette.
Vi immaginate cosa possa significare il ritrovamento di manufatti su altri pianeti?
Semplicemente sensazionale. 
Per me che amo l'archeologia e sono un convinto sostenitore degli antichi astronauti sarebbe come capire il senso della vita. Ora possiamo considerare questi videogiochi come una involontaria (per quanto ne sappiamo) premonizione o semplicemente come una storia di fantascienza come le altre.
Il bello è che la scelta spetta solo a noi fino a quando prove certe non dimostrino il contrario, sperando vivamente che succeda il prima possibile.

Grazie, al prossimo post

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