Ogni religione afferma l'esistenza di una o più divinità. Ma chi è? O chi sono le divinità? Qual è il loro ruolo nella vita dell'uomo? Esistono realmente come corpo fisico? O è solo una concezione metafisica? Tutte domande che affliggono da sempre l'uomo, poi i teologi e i filosofi, gli scienziati e così via.
Partendo dall'origine della civiltà umana, quindi i sumeri e in generale il mondo antico, prevalgono le religioni politeiste. Nella religione sumera si contano più di 3000 divinità, così come in quella egiziana, greca e romana poi, senza tralasciare la religione celtica, indù, e quelle pre-colombiane (Maya, Azteca, ecc ecc). Tutti popoli con religioni che hanno lasciato un segno evidente nella storia umana.
Partendo dall'origine della civiltà umana, quindi i sumeri e in generale il mondo antico, prevalgono le religioni politeiste. Nella religione sumera si contano più di 3000 divinità, così come in quella egiziana, greca e romana poi, senza tralasciare la religione celtica, indù, e quelle pre-colombiane (Maya, Azteca, ecc ecc). Tutti popoli con religioni che hanno lasciato un segno evidente nella storia umana.
Anche le religioni monoteiste sono radicate nella storia umana e sono quelle che ra oggi prevalgono come scelta di vita. Parliamo dell'Islam, Cristianesimo, Ebraismo (che sono religioni dette Abramitiche, cioè che discendono da Abramo).
Tutte queste religioni sembrano distinte l'una dall'altra, un po' per la loro diversità culturale, un po' per la loro posizione geografica e temporale, ma non è così. Infatti tutte condividono uno o più dettagli ed elementi tra loro. Come se ci se ci fosse un brodo primordiale (Darwin permettendo) dove ogni religione abbia attinto qualcosa.
Prendiamo in esame le religioni politeiste.
Sumeri, babilonesi poi, egiziani, greci e romani, hanno in comune un Pantheon di 12 divinità principali. Il numero 12 è invariabile, infatti alla nascita o alla promozione di una divinità corrisponde la morte o la decaduta di un'altra. Ogni Pantheon è costituito da una divinità suprema. A Sumer, per esempio, la divinità sovrana era Anu, Dio del cielo.
In Egitto era il Dio sole Rah che successivamente alla 12° dinastia si congiunge con tebano Amon e diventa Amon-Rah.
Per gli antichi greci come è più noto il Dio più importante era Zeus figlio di crono
Potete anche ridere, ma questa è l'immagine che più si avvicina al mio ideale di Zeus (giusto per ridere un po).
Le analogie tra le varie religioni che discuteremo non finiscono qui. Ci sono elementi similari anche tra religioni monoteiste e politeiste, o meglio tra divinità di religioni monoteiste e politeiste (scusate la ripetizione delle parole), esempio tra Cristo e Mitra o Iside.
Ma perché riscontriamo queste analogie tra di loro? Ci possono essere svariati motivi.
1. Un'origine comune, che per l'archeologia tradizionale parte appunto dalla culla della civiltà, ossia i Sumeri.
2. L'interazione tra i popoli e di conseguenza delle proprie culture avvenuta per più motivi:
a. Il commercio
b. le guerre, o meglio le conquiste di un popolo a danno di un'altro.
Abbiamo già messo in evidenza l'importanza di avere un Pantheon di 12 divinità principali. Il numero 12 è molto ricorrente nella tradizione sumera, infatti Sumer era una confederazione di 12 città-stato, contornate da città minori. Il 3 è un numero che appare spesso nella bibbia,(esempio: la Santissima trinità, i 3 canti del gallo prima del tradimento, 3 giorni dopo la morte per la resurrezione e così via), per i romani era importante il numero 7 (7 colli, 7 re ecc ecc); ogni civiltà aveva il proprio numero fortunato.
Alcuni Dei sovrani sono accomunati dalle loro capacità, dallo scagliare fulmini e saette al controllare l'aria, la terra, il sole. Esempio Zeus è il Dio del tuono per i greci come Thor è il medesimo per la mitologia norrea, che in alcuni popoli nordici era considerato il Dio principale a differenza della maggior parte che venerava Odino. Zeus aveva la Folgore, Thor invece usava Mjöllnir il martello che lanciava fulmini e che aveva le proprietà di boomerang. Tutti queste divinità abitavano su un luogo lontano dalla terra e inaccessibili all'uomo. Zeus sull''Olimpo, Thor ad Ásgard, Anu con gli altri dei risiedono nella Citta celeste (o citta del cielo).
Immagine relativa a Thor
Il fatto stesso che la divinità venga dal cielo o dalle stelle. Per i Sumeri si chiamavano Anunnaki (coloro che dal cielo scesero sulla terra), nella bibbia si parla di giganti detti Nefilim (secondo Sitchin vi è una sorta di legame fra entrambi). Anche le civiltà pre-colombiane erano convinti che le proprie divinità provenissero dalle stelle. Gli stessi uomini erigevano monumentali costruzioni con l'intento di avvicinarti ai loro dei. L'esempio che preferisco è la torre di Babele (altro non è che una variante storica riscontrata in altri testi sacri, tipo Le Epiche di Gilgamesh scritto qualche millennio prima).
Non finisce qui.
Molte divinità sono considerate portatori di salvezza di luce o che comunque sono benevoli. Gesù Cristo per il Cristianesimo e Mitra per i Persiani (poi successivamente assimilato dagli Elleni e poi Romani) ha in comune la data di nascita, ossia il 25 dicembre. Vien da pensare che coincidenza, ma non è proprio coincidenza. E' più una data di convenienza, perché il 25 dicembre viene pochi giorni dopo il solstizio d'inverno dove abbiamo la notte più lunga dell'anno e di conseguenza il giorno più corto, da qui in poi le giornate vanno ad allungarsi a discapito della notte (fino ad arrivare al solstizio d'estate dove abbiamo il giorno più lungo dell'anno). Aver messo il 25 dicembre la nascita di Mitra e Gesù è è un chiaro riferimento ad identificarle come divinità portatori di luce, evidenziano così che al loro arrivo o alla loro nascita portano con se la luce ed allontanano l'oscurità della notte e quindi il male.
Non è abbastanza.
Islam e Cristianesimo, 2 religioni che tutt'ora continuano a darsi guerra.
1. Entrambe sono religioni Abramitiche.
2. Numerosi personaggi in comune.
Ad esempio l'Arcangelo Gabriele è un personaggio ricorrente nella bibbia, sarebbe l'entità che fece visita alla Madonna per comunicargli la buona novella. Nell'Islam sappiamo che il suo portavoce principale fu Maometto, che ha come testo sacro il Corano. Chi è che porto il Corano a Maometto con l'intento di diffonderlo? Ovvio, Allah (Dio), ma tramite l'Arcangelo Gabriele.
"Un ignorante penserebbe che l'arcangelo Gabriele stesse facendo il doppio gioco". Scusate la freddura.
Poi secondo la Bibbia (il testo più diffuso e famoso del mondo) narra nella Genesi del primo uomo, Adamo, per il corano invece oltre a essere il primo uomo è anche il primo profeta dell'islam, lo stesso Gesù per i musulmani è considerato un profeta.
Perfino il Cristianesimo che conta il maggior numero di seguaci al mondo, circa 2,1 miliardi, sembra avere origini pagane. Ossia alcuni studiosi affermano che il mito di Gesù ha assimilato in origine il culto orfico (culto di orfeo) che aveva seguito in Tracia e Macedonia. Oppure il fatto di trovare e ritrovare gli stessi elementi oppure quasi gli stessi in differenti religioni, in certi casi venute a contatto tra loro ma in altri casi no. Parliamo di interazioni impossibili per distanza di spazio e tempo, eppure le prove non mancano. Come il ritrovamento nell'America centro settentrionale di suppellettile riconducibile al popolo dei Vichinghi. Appunto per questo ha preso piede, in maniera sempre più incalzante l'idea che possa sfatarsi il mito di Cristoforo Colombo. Altro dato è la presenza secondo alcuni studiosi di influenza orientali nelle popolazioni Maya. Questa ipotesi nasce quando appunto si è notato la continua presenza di iconografie e raffigurazioni nel mondo Maya che ricordano la cultura del Sol levante, tipo draghi, divinità o comunque rappresentazioni che ricordano demoni giapponesi o cinesi. La lista è ancora lunga e straordinaria. Coincidenze? O c'è qualcosa che ci sfugge? A mio parere si, e molto anche. Le mie curiosità vanno anche oltre. Ossia, la sottile differenza tra mito, storia e realtà. Dove finisce uno ed inizia l'altro. Sarebbe bello capire (ovvio, è pura utopia) la reale forma della divinità. O meglio se per i Cristiani Gesù è esistito realmente in carne ed ossa ma sempre divino, cosa mi elude nel credere che Anu, Enlil, Enki (divinità Sumere); Horus, Rah, Osiride (egiziane); Zeus, Poseidone, Ade (greche); e ancora, Odino, Thor, Loki (nordiche) non siano esiste anche loro realmente. Perchè queste religioni vengono declassate a pura mitologia? In fondo nel mito nordico Thor muore subito dopo aver ucciso in una battaglia epica Miðgarðsormr (la terra) a causa del suo soffio velenoso per salvare l'uomo. Cosi come fa lo stesso Cristo che si sacrifica per cancellare il peccato originale dall'umanità. Sitchin credeva che gli Anunnaki (le divinità sumere) sono realmente esistite, che abbiano contribuito alla nascita della nostra specie e del nostro essere. Se fosse realmente così dubito che le religioni acconsentissero a tale teoria, a riscrivere 5000 anni di storia e di conseguenza farebbero di tutto per screditare tutto ciò.
Ora il mio scopo non è quello di diffamare le divinità o le religioni che rappresentano, ma di determinare quali possono essere i vari legami e le cause del loro evolversi. Cosa che no farò subito e in una sola volta, ma post dopo post (anche con la vostra collaborazione). Come a voler creare un puzzle pezzo dopo pezzo.
Grazie, al prossimo post
Potete anche ridere, ma questa è l'immagine che più si avvicina al mio ideale di Zeus (giusto per ridere un po).
Le analogie tra le varie religioni che discuteremo non finiscono qui. Ci sono elementi similari anche tra religioni monoteiste e politeiste, o meglio tra divinità di religioni monoteiste e politeiste (scusate la ripetizione delle parole), esempio tra Cristo e Mitra o Iside.
Ma perché riscontriamo queste analogie tra di loro? Ci possono essere svariati motivi.
1. Un'origine comune, che per l'archeologia tradizionale parte appunto dalla culla della civiltà, ossia i Sumeri.
2. L'interazione tra i popoli e di conseguenza delle proprie culture avvenuta per più motivi:
a. Il commercio
b. le guerre, o meglio le conquiste di un popolo a danno di un'altro.
Abbiamo già messo in evidenza l'importanza di avere un Pantheon di 12 divinità principali. Il numero 12 è molto ricorrente nella tradizione sumera, infatti Sumer era una confederazione di 12 città-stato, contornate da città minori. Il 3 è un numero che appare spesso nella bibbia,(esempio: la Santissima trinità, i 3 canti del gallo prima del tradimento, 3 giorni dopo la morte per la resurrezione e così via), per i romani era importante il numero 7 (7 colli, 7 re ecc ecc); ogni civiltà aveva il proprio numero fortunato.
Alcuni Dei sovrani sono accomunati dalle loro capacità, dallo scagliare fulmini e saette al controllare l'aria, la terra, il sole. Esempio Zeus è il Dio del tuono per i greci come Thor è il medesimo per la mitologia norrea, che in alcuni popoli nordici era considerato il Dio principale a differenza della maggior parte che venerava Odino. Zeus aveva la Folgore, Thor invece usava Mjöllnir il martello che lanciava fulmini e che aveva le proprietà di boomerang. Tutti queste divinità abitavano su un luogo lontano dalla terra e inaccessibili all'uomo. Zeus sull''Olimpo, Thor ad Ásgard, Anu con gli altri dei risiedono nella Citta celeste (o citta del cielo).
Immagine relativa a Thor
Il fatto stesso che la divinità venga dal cielo o dalle stelle. Per i Sumeri si chiamavano Anunnaki (coloro che dal cielo scesero sulla terra), nella bibbia si parla di giganti detti Nefilim (secondo Sitchin vi è una sorta di legame fra entrambi). Anche le civiltà pre-colombiane erano convinti che le proprie divinità provenissero dalle stelle. Gli stessi uomini erigevano monumentali costruzioni con l'intento di avvicinarti ai loro dei. L'esempio che preferisco è la torre di Babele (altro non è che una variante storica riscontrata in altri testi sacri, tipo Le Epiche di Gilgamesh scritto qualche millennio prima).
Non finisce qui.
Molte divinità sono considerate portatori di salvezza di luce o che comunque sono benevoli. Gesù Cristo per il Cristianesimo e Mitra per i Persiani (poi successivamente assimilato dagli Elleni e poi Romani) ha in comune la data di nascita, ossia il 25 dicembre. Vien da pensare che coincidenza, ma non è proprio coincidenza. E' più una data di convenienza, perché il 25 dicembre viene pochi giorni dopo il solstizio d'inverno dove abbiamo la notte più lunga dell'anno e di conseguenza il giorno più corto, da qui in poi le giornate vanno ad allungarsi a discapito della notte (fino ad arrivare al solstizio d'estate dove abbiamo il giorno più lungo dell'anno). Aver messo il 25 dicembre la nascita di Mitra e Gesù è è un chiaro riferimento ad identificarle come divinità portatori di luce, evidenziano così che al loro arrivo o alla loro nascita portano con se la luce ed allontanano l'oscurità della notte e quindi il male.
Non è abbastanza.
Islam e Cristianesimo, 2 religioni che tutt'ora continuano a darsi guerra.
1. Entrambe sono religioni Abramitiche.
2. Numerosi personaggi in comune.
Ad esempio l'Arcangelo Gabriele è un personaggio ricorrente nella bibbia, sarebbe l'entità che fece visita alla Madonna per comunicargli la buona novella. Nell'Islam sappiamo che il suo portavoce principale fu Maometto, che ha come testo sacro il Corano. Chi è che porto il Corano a Maometto con l'intento di diffonderlo? Ovvio, Allah (Dio), ma tramite l'Arcangelo Gabriele.
"Un ignorante penserebbe che l'arcangelo Gabriele stesse facendo il doppio gioco". Scusate la freddura.
Poi secondo la Bibbia (il testo più diffuso e famoso del mondo) narra nella Genesi del primo uomo, Adamo, per il corano invece oltre a essere il primo uomo è anche il primo profeta dell'islam, lo stesso Gesù per i musulmani è considerato un profeta.
Perfino il Cristianesimo che conta il maggior numero di seguaci al mondo, circa 2,1 miliardi, sembra avere origini pagane. Ossia alcuni studiosi affermano che il mito di Gesù ha assimilato in origine il culto orfico (culto di orfeo) che aveva seguito in Tracia e Macedonia. Oppure il fatto di trovare e ritrovare gli stessi elementi oppure quasi gli stessi in differenti religioni, in certi casi venute a contatto tra loro ma in altri casi no. Parliamo di interazioni impossibili per distanza di spazio e tempo, eppure le prove non mancano. Come il ritrovamento nell'America centro settentrionale di suppellettile riconducibile al popolo dei Vichinghi. Appunto per questo ha preso piede, in maniera sempre più incalzante l'idea che possa sfatarsi il mito di Cristoforo Colombo. Altro dato è la presenza secondo alcuni studiosi di influenza orientali nelle popolazioni Maya. Questa ipotesi nasce quando appunto si è notato la continua presenza di iconografie e raffigurazioni nel mondo Maya che ricordano la cultura del Sol levante, tipo draghi, divinità o comunque rappresentazioni che ricordano demoni giapponesi o cinesi. La lista è ancora lunga e straordinaria. Coincidenze? O c'è qualcosa che ci sfugge? A mio parere si, e molto anche. Le mie curiosità vanno anche oltre. Ossia, la sottile differenza tra mito, storia e realtà. Dove finisce uno ed inizia l'altro. Sarebbe bello capire (ovvio, è pura utopia) la reale forma della divinità. O meglio se per i Cristiani Gesù è esistito realmente in carne ed ossa ma sempre divino, cosa mi elude nel credere che Anu, Enlil, Enki (divinità Sumere); Horus, Rah, Osiride (egiziane); Zeus, Poseidone, Ade (greche); e ancora, Odino, Thor, Loki (nordiche) non siano esiste anche loro realmente. Perchè queste religioni vengono declassate a pura mitologia? In fondo nel mito nordico Thor muore subito dopo aver ucciso in una battaglia epica Miðgarðsormr (la terra) a causa del suo soffio velenoso per salvare l'uomo. Cosi come fa lo stesso Cristo che si sacrifica per cancellare il peccato originale dall'umanità. Sitchin credeva che gli Anunnaki (le divinità sumere) sono realmente esistite, che abbiano contribuito alla nascita della nostra specie e del nostro essere. Se fosse realmente così dubito che le religioni acconsentissero a tale teoria, a riscrivere 5000 anni di storia e di conseguenza farebbero di tutto per screditare tutto ciò.
Ora il mio scopo non è quello di diffamare le divinità o le religioni che rappresentano, ma di determinare quali possono essere i vari legami e le cause del loro evolversi. Cosa che no farò subito e in una sola volta, ma post dopo post (anche con la vostra collaborazione). Come a voler creare un puzzle pezzo dopo pezzo.
Grazie, al prossimo post
beh si comunque,è tutto il risultato delle interazioni tra i vari popoli..spesse volte erano gli stessi signori delle città che invitavano gli déi delle città conquistate,facendogli sapere che il nuovo popolo avrebbe riservato loro un'accoglienza migliore.tante volte si diceva che fossero le stesse statue delle divinità ad esprimere il desiderio di recarsi in altri luoghi(es giunone regina importata da veio a roma..reminiscenze dell'esame che a breve dovrò riprendere in mano ;) ).per fortuna i "pantheon" non sono immutabili neanche ora,le religioni cambiano anche nel 2012(se prima si faceva riferimento a dei miti ora ce ne sono altri[vedi iPhone e tecnologia in generale,diventati una vera e propria fede]).quindi si introducevano nuove divinità man mano che i tempi cambiavano e che si veniva acontatto con altre civiltà ;)
RispondiEliminaAlla fine ogni cosa è dettata dalla necessità della situazione. Ad esempio: il fatto che ora la religione cristiana conta il maggior numero di fedeli è dovuta ad una serie di coincidenze. Grazie a Costantino (l'imperatore) che aveva bisogno di un'espediente per continuare a regnare. Il cristianesimo era questo espediente. Infatti Costantino diventa cristiano in punto di morte. In quel momento avrebbe potuto scegliere anche la religione Islamica e ora sarebbe tutto diverso. A mio parere siamo siamo solo il risultato di scelte effettuate dalle necessità di chi ha il potere e non di un volere divino.
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