Da dove arriva questo virus?
Secondo le fonti di informazione ordinaria è colpa dei pipistrelli che sono compresi nella dieta abituale dei cinesi. Ma se così fosse perché si è manifestata solo adesso? Questo è un mio dubbio da ignorante non essendo ne medico e nemmeno virologo.
Poi se facciamo mente locale vengono dei dubbi molto interessanti sulla nascita e diffusione del COVID-19 (nome in codice del Coronavirus).
Esattamente un anno fa, a Marzo, Di Maio concludeva un accordo miliardario con la Cina che avrebbe portato ad un sodalizio molto fruttuoso per lo Stivale. Il famoso accordo soprannominato La Nuova via della seta, con nome in codice Belt and Road Iniziative (BRI). E' davvero un accordo fruttuoso per l'Italia oppure la Cina segretamente vuole farci le scarpe? Una sorta di piano Marshall di stampo cinese? Se così fosse quali rischi corre il Paese? Difficile da prevedere ma sicuramente la scissione con la NATO sarebbe sempre più fattibile.
Alla NATO sicuramente l'accordo non è stato digerito molto volentieri. In particolare a non aver gradito sono stati Germania, Francia e Usa. Il perché è molto semplice. Se l'Italia diventasse sempre più filo-cinese la NATO correrebbe il rischio di perdere un'importante Stato Vassallo. Si avete capito bene. Pensiamo che lo Stivale sia un punto cruciale degli assetti geopolitici del mondo ma non è così purtroppo. Non lo era nemmeno ai tempi dell'asse con Berlino. Anche allora Mussolini non era altro che un fantoccio nelle mani di Hitler. Inoltre Francia e Germania non posso mandar giù il fatto di essere state anticipate dal dilettante Di Maio.
L'Italia per posizione geografica è un'appetibile pedina per diversi motivi.
1) Ottimo stato cuscinetto.
Questo significa che ad un eventuale conflitto con il Medio Oriente, con il Nord Africa, oppure con l'Oriente, l'Italia sarebbe il primo ostacolo da superare. Questo darebbe il tempo a Francia, Germania e Inghilterra di prepararsi con maggiore efficacia. Un esempio di questo è la gestione da parte dell'Europa sulla questione dei Migranti. Il primo porto sicuro è sempre l'Italia e molto spesso il resto della UE se ne lava le mani.
2) Ottimo punto strategico.
L'Italia ha una posizione importante per scali e rifornimenti in un eventuale conflitto nel Mediterraneo, nel Medio Oriente oppure contro l'Asia.
3) La condizione di Stato Vassallo.
Come già anticipato prima, lo Stivale altro non è che uno Stato Vassallo degli Usa in particolare sin dal famoso Piano Marshall. Questo la rende un suddito fedele ed incapace di esprimere pienamente una propria volontà.
Quindi questo accadeva un anno fa. Oggi invece siamo di fronte ad una pandemia che ha paralizzato prima la Cina e ora l'Italia.
Il virus è partito da Wuhan (Cina) e piano piano si è diffuso nel resto del mondo. La causa, come abbiamo già detto, deriva dai pipistrelli ma poi se indaghiamo un po' scopriamo che sempre a Wuhan si trova un centro francese che studia virus e batteri. Strana coincidenza non trovate? Ecco cosa penso.
L'Italia si è avvicinata alla Cina e la NATO l'ha ammonita. Di Maio se ne è fregato e quindi ha concluso l'accordo che prevedeva, tra i molti punti, prezzi sui dazi più agevolati e la preferenza dell'Italia nell'Import/Export tra Cina ed Europa. Quindi la Nato seccata cerca il modo di presentare il conto e quindi la Francia si ricorda di avere in Cina un centro di studi su virus e batteri. Gli Usa spingono alla guerra batteriologica ma Francia e Germania vogliono essere cauti e quindi prima di scatenare la terza guerra mondiale e prima di infastidire la Russia vogliono lanciare un'avvertimento, una sorta di antipasto. Un virus si, ma non pienamente letale. Allora la Germania si propone di causare segretamente un incidente nel centro di ricerca di Wuhan. Il piano funziona e la Cina ne paga per prima le conseguenze. Poi l'Italia. Le altre nazioni incluse nell'elenco dei contagi sono solo un piccolo effetto collaterale che la Nato è disposta a pagare.
Inoltre tutta questa storia è servita alla Nato per testare la forza della Cina in particolare, la quale è riuscita a rialzarsi tutto sommato in modo egregio. L'Italia invece sembra soffrire maggiormente questa situazione.
Visto che il virus è partito dal Paese asiatico lo Stivale aveva deciso di accantonare l'accordo della Seta ma le cose cambiano quando i cinesi offrono soccorsi importanti per contrastare l'epidemia.
Forse il piano architettato da Usa, Francia e Germania non ha dato i frutti sperati ma anzi ha fatto avvicinare ancora di più Italia e Cina (ed indirettamente avvicina anche la Russia che è un forte alleato della Cina).
Allora non contenti gli Usa (usando la faccia della Nato) organizzano una vera e propria invasione militare sul suolo europeo. La più grande negli ultimi 25 anni, denominata Defender Europe 2020 questa operazione prevede il dispiegamento di 20 mila soldati statunitensi in forza alla Nato sul suolo europeo. La scusa? Aiutare l'Europa contro la pandemia del Coronavirus.
Allora perché tutti parlano della reazione della Russia?
Ovviamente uno stanziamento così imponente potrebbe preoccupare chiunque e soprattutto un rivale come la Russia, ma ad aggravare la situazione è stato il dispiegamento di questi militari nel territorio Georgiano che è dichiaratamente sotto il controllo del Cremlino. I soliti sbruffoni americani? Forse si, forse si.
Tanto nel caso la Russia dovesse rispondere l'America ne uscirebbe sempre pulita agli occhi dell'opinione pubblica. Semplicemente perché si nasconderebbero dietro la falsa operazione di pace che comprende anche il piccolo stato di Georgia.
E la Gran Bretagna in tutto questo cosa fa? Rimane a guardare?
Non credo proprio ma non è facile capire che ruolo stia giocando. Magari vuole poi raccogliere il meglio dopo che i contendenti si sono scannati oppure nell'ombra muove i fili di tutto. Non saprei, ma lasciano senza fiato le parole di Boris Johnson che dice “Molte famiglie perderanno i loro cari” nel caso il Covid-19 invadesse anche loro. Inoltre vogliono attuare la strategia di aspettare che maturi l’immunità di gregge nella popolazione. Un concetto che andava bene nel 1800 quando si pensava che la Coca Cola fosse un elisir per il mal di testa. Questo è un concetto di epurazione degno di un gerarca Nazista, a mio modo di vedere. E quindi staremo a vedere!
Questa è la mia personale visione della questione. Non chiedetemi prove perché non ne ho. Sono solo supposizione sulla base dell'osservazione degli avvenimenti accaduti.
Fatto sta che in qualsiasi caso, che sia Nato oppure Russia-Cina, l'Italia rimarrà solo una semplice pedina oppure peggio: una moneta di scambio.
Alcuni link per approfondire la questione
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