Ecco cosa ci dice Wikipedia:
E' interessante notare come ci si riferisca alla memoria collettiva come ad un avvenimento vissuto da più persone. Magari lo stesso avvenimento è capitato in luoghi e tempi differenti ma che permane comunque.
Dopodiché sempre Wikipedia specifica che spesso non si tratta di una vera e propria memoria ma di un racconto che coincide con quello di altre persone. Ad esempio tutti i reduci della seconda guerra mondiale descrivono grosso modo ugualmente la vicenda, creando così una memoria collettiva.
Dopodiché sempre Wikipedia specifica che spesso non si tratta di una vera e propria memoria ma di un racconto che coincide con quello di altre persone. Ad esempio tutti i reduci della seconda guerra mondiale descrivono grosso modo ugualmente la vicenda, creando così una memoria collettiva.
La memoria che intendiamo in questo post però si riferisce ad un concetto più mistico e forse magari meno filosofico. Almeno teoricamente.
In questo caso ci riferiamo a quella memoria collettiva che prende spunto dal ricordo primordiale.
Per ricordo primordiale intendiamo quell'informazione che si registra dalla notte dei tempi fino a questo momento. Una sorta di curriculum storia umana immagazzinato da qualche parte nella mente come dei dati nascosti in un hard disk dentro un infinito cloud digitale.
Tengo a precisare che parlo di mente e non di cervello. Le due cose superficialmente possono sembrare sinonimi ma non è così. Il cervello è fisico mentre la mente è spirituale. Il cervello muore mentre la mente vive in eterno. Almeno questa è la filosofia che ci piace affermare.
Nel nostro passato si parla di giganti, mostri incredibili, esseri di altri mondi, antichi astronauti, continenti straordinari che non esistono più e molti altri misteri.
È possibile rivivere epoche così lontane e scrutare tutti questi misteri?
Se esistesse il ricordo primordiale forse si. Ma come si attiverebbe questa memoria collettiva che si collega al ricordo primordiale? Come si può accedervi?
Un modo forse esiste già, ma è un'ipotesi azzarda e senza prove a supporto tengo a precisare, mi riferisco al sogno.
È possibile che i sogni siano un modo di entrare in contatto con questo ricordo primordiale?
È possibile che a volte sognando riviviamo inconsciamente epoche passate che sono racchiuse nel nostro codice genetico?
Forse qualcuno ha già capito dove voglio andare a parare.
È possibile che il cervello tramite il sogno può connetterci con il nostro passato e con i nostri antenati? Un po' come Desmond fa con l'Animus in Assassin's Creed. Paragone un po' forzato ma utile a rendere l'idea.
Se esistesse una vera memoria collettiva legata al ricordo primordiale e potessimo esplorarla sarebbe un po' come avere una televisione connessa con il passato. Una sorta di macchina del tempo mentale. Sarebbe bello, ma per ora sono solo fantasie.
E' vero che siamo più sul lato esoterico che scientifico, ma con questo non voglio dire che le due discipline non possono essere interconnesse. In conclusione vorrei chiedervi di segnalare più documentazioni possibili in merito e soprattutto le vostre considerazioni.
In questo caso ci riferiamo a quella memoria collettiva che prende spunto dal ricordo primordiale.
Per ricordo primordiale intendiamo quell'informazione che si registra dalla notte dei tempi fino a questo momento. Una sorta di curriculum storia umana immagazzinato da qualche parte nella mente come dei dati nascosti in un hard disk dentro un infinito cloud digitale.
Tengo a precisare che parlo di mente e non di cervello. Le due cose superficialmente possono sembrare sinonimi ma non è così. Il cervello è fisico mentre la mente è spirituale. Il cervello muore mentre la mente vive in eterno. Almeno questa è la filosofia che ci piace affermare.
Nel nostro passato si parla di giganti, mostri incredibili, esseri di altri mondi, antichi astronauti, continenti straordinari che non esistono più e molti altri misteri.
È possibile rivivere epoche così lontane e scrutare tutti questi misteri?
Se esistesse il ricordo primordiale forse si. Ma come si attiverebbe questa memoria collettiva che si collega al ricordo primordiale? Come si può accedervi?
Un modo forse esiste già, ma è un'ipotesi azzarda e senza prove a supporto tengo a precisare, mi riferisco al sogno.
È possibile che i sogni siano un modo di entrare in contatto con questo ricordo primordiale?
È possibile che a volte sognando riviviamo inconsciamente epoche passate che sono racchiuse nel nostro codice genetico?
Forse qualcuno ha già capito dove voglio andare a parare.
È possibile che il cervello tramite il sogno può connetterci con il nostro passato e con i nostri antenati? Un po' come Desmond fa con l'Animus in Assassin's Creed. Paragone un po' forzato ma utile a rendere l'idea.
Questo è il Logo degli Assassini nel Videogame Assassin's Creed
Se esistesse una vera memoria collettiva legata al ricordo primordiale e potessimo esplorarla sarebbe un po' come avere una televisione connessa con il passato. Una sorta di macchina del tempo mentale. Sarebbe bello, ma per ora sono solo fantasie.
E' vero che siamo più sul lato esoterico che scientifico, ma con questo non voglio dire che le due discipline non possono essere interconnesse. In conclusione vorrei chiedervi di segnalare più documentazioni possibili in merito e soprattutto le vostre considerazioni.
Sarebbe l'unica spiegazione plausibile al fatto , che fin dalla notte dei tempi l'essere umano creda ci sia una vita oltre la morte....
RispondiEliminaE successivamente ha proiettato questa convinzione nella religione.
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