sabato 6 maggio 2017

Mediterraneo - La culla delle grandi civiltà


Per molte civiltà del passato il legame con il mediterraneo era una sorta di connubio indissolubile.
Fenici, Egiziani, Minoici, Micenei, Greci, Romani, Ottomani, Spagnoli, fino ad arrivare alle quattro repubbliche marinare o addirittura ai giorni nostri dove forse ha perso un po il suo potere militare in quanto i mezzi si sono aggiornati ma rimane una delle attrattive maggiori per il turismo ad esempio.
In un modo o nell'altro il Mediterraneo è ancora il centro del nostro mondo.
Si parla ad esempio di clima mediterraneo, di dieta mediterraneo perché di fatto è un ecosistema a se stante ed auto sufficiente.
Si estende dalla stretto di Gibilterra, conosciuto nel mondo antico come "Le colonne d'Ercole" fino allo stretto dei Dardanelli che prende il suo nome dai Dardani di cui esponente più famoso fu il principe Enea. Personaggio dell'Iliade di Omero e ripreso poi da Virgilio come protagonista dell'Eneide per mitizzare le origini di Augusto e la casata Giulio-Claudia. Personaggio che probabilmente non è mai esistito.

Nel corso dei secoli il dominio sul mediterraneo non è stato sempre lo stesso. I romani per esempio avevano prima di tutto un dominio militare, ereditata dalle guerre puniche.
I cartaginesi, come ad esempio i minoici esercitavano un dominio prettamente commerciale.
Il dominio commerciale dei cartaginesi per quanto fosse potente si rifletteva anche in dominio militare.
Ritorniamo ai romani, non a caso la maggior parte dell'Impero Romano si sviluppa intorno al Mediterraneo.


Questa immagine rimarca ancora di più il ruolo da protagonista che il Mar Mediterraneo ha per ben tre continenti: Europa, Africa (settentrionale per la maggiore), Asia (Asia minore per essere più precisi).
Secondo alcuni studi il Mediterraneo sta per prosciugarsi. Non è una buona notizia ma mi viene spontanea una vena di curiosità. Chissà quante meraviglie archeologiche sono nascoste nei fondali di questo mare mitologico? Io penso siano tante.

Oggi è teatro principalmente di traffico di merce con le navi mercantili, attraversato da navi turistiche e purtroppo anche protagonista di sfortunate traversate di una vera e propria tratta di essere umani che sfuggono dalle difficili situazioni in Africa e Asia minore. Di quest'ultimo argomento ci sarebbe tanto da dire perché a mio parere gli sbarchi dei profughi celano verità e scenari molto più complessi della mera fuga dalla guerra.
Un tempo è stato teatro delle battaglie navali che hanno fatto la storia. La battaglia di Salamina, Le battaglie navali durante le guerre puniche, La battaglia di Azio che ha decretato la fine della Repubblica romana, la battaglia di Lepanto e l'elenco è davvero lungo.

Particolare attenzione vorrei dare alle battaglie navali durante le guerre puniche le quali per la maggiore combattute nei pressi della Sicilia. Di fatto controllare la Sicilia significava controllare i collegamenti tra Mediterraneo occidentale ed orientale tramite il Canale di Sicilia e lo Stretto di Messina.

Grazie al Mediterraneo i Minoici poterono far fiorire il loro commercio e diffondere la loro maestria con la ceramica.
I Fenici far conoscere le loro stoffe pregiate apprezzate in tutto il modo antico.
Successivamente gli Elleni (i greci) poterono colonizzare l'Italia meridionale, la Spagna la Francia meridionale e l'Asia Minore.

In definitiva ci sarebbe molto da raccontare sul Mediterraneo ma il resto lo potete apprendere da soli in quanto scrivere altro significherebbe fare un copia ed incolla di date, informazioni ed eventi, cosa che non voglio fare.
Mi basta aver rispolverato un po' di interesse verso questo protagonista che ancora oggi rimane bello e straordinario ma che spesso viene messo in secondo piano.

Buon viaggio nella storia

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